Insulino-resistenza e carenze nutrizionali per il benessere femminile 

La Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) è una condizione endocrina comune nelle  donne in età fertile, caratterizzata da disfunzioni ovulatorie, iperandrogenismo e/o  ovaie policistiche. Essa interessa circa una donna su dieci e può avere un impatto sulla  fertilità, sul metabolismo e sulla salute generale. 

Alla base della sua comparsa si trovano spesso la resistenza all’insulina e alcune  carenze nutrizionali, che giocano un ruolo centrale nel suo sviluppo. 

Tra i sintomi più frequenti si riscontrano cicli mestruali irregolari, crescita eccessiva di  peli sul viso e sul corpo, diradamento dei capelli, acne, aumento del grasso addominale,  infiammazione persistente e difficoltà a concepire, che coinvolge circa il 75% delle  donne affette. 

La resistenza all’insulina stimola una maggiore produzione di ormoni androgeni da  parte delle ovaie, alterando l’equilibrio ormonale e causando problematiche come  infertilità, infiammazione cronica e accumulo di grasso viscerale. 

Quest’ultimo aggrava la situazione perché contiene l’enzima aromatasi, che converte  il progesterone (un ormone dall’effetto antinfiammatorio) in estrogeni con effetto  infiammatorio. Questo meccanismo contribuisce ad aumentare il rischio di  infiammazioni croniche, disturbi autoimmuni e tumore al seno. 

I trattamenti farmacologici tradizionali, offrono un certo sollievo, ma non risolvono le  alterazioni metaboliche e ormonali alla radice della patologia. 

La PCOS è una condizione legata non solo agli ormoni, ma come abbiamo accennato,  anche al metabolismo, allo stile di vita e all’alimentazione. Ridurre il consumo di alimenti industriali, zuccheri e sostanze che interferiscono con  il sistema endocrino (come oli raffinati, additivi chimici, conservanti e coloranti),  insieme alla correzione di carenze in micronutrienti fondamentali (magnesio, vitamina  D, fosforo, cromo, selenio, rame, ferro, vitamine del gruppo B, vitamina E e K2), può  aiutare a ristabilire l’equilibrio metabolico. 

Recenti ricerche suggeriscono che il microbiota intestinale svolga un ruolo  significativo nella patogenesi della PCOS. Nelle donne affette da PCOS è stata  evidenziata una riduzione della diversità e una variazione nella composizione del  microbiota intestinale. Un microbiota alterato comporta una disregolazione dei  recettori e dei meccanismi di regolazione delle sostanze, compromettendo la mucosa  della barriera intestinale, il normale metabolismo intestinale e attivando risposte  immunitarie. Di conseguenza, si verificano disturbi del metabolismo del glucosio,  caratterizzati da insulino-resistenza, alterazioni del metabolismo degli ormoni sessuali, 

disfunzione immunitaria intestinale e disregolazione dell’asse cervello-intestino. La  comparsa di questi disturbi metabolici aggrava la progressione della PCOS. 

Un approccio efficace richiede quindi l’identificazione e il trattamento delle  disfunzioni nutrizionali e metaboliche sottostanti. 

Le analisi metabolomiche rappresentano lo strumento più accurato per rilevare queste  carenze e squilibri. Nella pratica clinica, si è osservato che la loro correzione porta a  miglioramenti concreti, con oltre l’80% delle pazienti che ritrovano la fertilità. 

Interventi personalizzati basati su questi dati aiutano a migliorare la qualità della vita,  aumentano l’energia, riducono le infiammazioni, favoriscono la perdita di peso e  diminuiscono i rischi futuri legati a malattie cardiovascolari e autoimmuni. 

Biografia

– Bai, Y. et al, X.Micronutrients and polycystic ovary syndrome in the IEU OpenGWAS project: A  two-Sample unidirectional Mendelian randomization analysis. Scientific Reports, March 2025.  

– Tefagh, G., et al. Effect of vitamin E supplementation on cardiometabolic risk factors,  inflammatory and oxidative markers and hormonal functions in PCOS (polycystic ovary  syndrome): A systematic review and meta-analysis. Scientific Reports, 2022. 

– Li J. Et al., Metabolic disorders in polycystic ovary syndrome: from gut microbiota biodiversity  to clinical intervention. Front Endocrinol., April 2025. 

– Alesi S., Nutritional Supplements and Complementary Therapies in Polycystic Ovary Syndrome.  Adv Nutr., August 2022.