Le carenze di vitamine e sali minerali sono sempre più frequenti. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che secondo uno studio pubblicato su Nutrients, il contenuto di magnesio e altri minerali negli alimenti è diminuito 10 volte rispetto a 100 anni fa.
L’importanza del magnesio
Il magnesio svolge un ruolo centrale nel funzionamento del corpo. Regola l’attività di centinaia di enzimi coinvolti nell’80% delle funzioni metaboliche. Si stima che il 60% degli adulti non assuma abbastanza magnesio per coprire il fabbisogno giornaliero minimo dell’organismo. Per il sano funzionamento del corpo umano, il fabbisogno giornaliero è calcolato tra 320 mg per le donne e 420 mg per gli uomini.
L’alto tasso di carenze di magnesio e nutrienti osservato oggi può essere attribuito al continuo declino del contenuto di minerali in frutta e verdura, che riflette il loro esaurimento nel suolo negli ultimi 100 anni, nonché all’alto tasso di consumo di alimenti trasformati.
Le carenze di micronutrienti sono comuni nella maggioranza della popolazione
Allo stesso tempo, secondo uno studio pubblicato su Cambridge University Press Proceedings of the Nutrition Society, le carenze di micronutrienti sono un problema serio che grava sulla nostra salute. La maggior parte delle persone sopravvaluta la quantità di alimenti nutrienti che consuma e sottovaluta la quantità di alimenti trasformati nella propria dieta.
Nel tentativo di soddisfare il fabbisogno di micronutrienti del proprio corpo, molte persone assumono integratori individuali, come magnesio, vitamina D, vitamina C o selenio.
In particolare, l’assunzione di magnesio o vitamina D può essere accompagnata da alcuni benefici e cambiamenti positivi, poiché questi due componenti sono coinvolti in un gran numero di processi metabolici. Tuttavia, l’assunzione di singoli elementi ha un’efficacia limitata nel modificare radicalmente il corso della salute di una persona.
Come uno stile di vita malsano è collegato allo sviluppo di malattie
Per funzionare in modo sano, il corpo umano ha bisogno di circa 160 sostanze nutritive (vitamine, minerali, oligoelementi, aminoacidi, antiossidanti, acidi grassi, probiotici). Questi devono essere disponibili contemporaneamente in quantità sufficienti durante gran parte della vita di una persona. La mancanza di nutrienti costringe il corpo a utilizzare modalità operative alternative. Ogni volta che ciò accade, il corpo si allontana dalla funzione sana.
Le malattie croniche derivano da carenze
Una malattia cronica è il tentativo del corpo di adattarsi a uno stile di vita malsano. Le malattie croniche come quelle cardiovascolari, autoimmuni, il cancro, l’obesità e il diabete derivano principalmente da carenze e disturbi metabolici del corpo dovuti allo stile di vita.
La maggior parte di queste carenze e disordini metabolici non possono essere rilevati dai comuni test di laboratorio. Ciò è dovuto al fatto che il nostro corpo cerca di mantenere costante la composizione del sangue. Carenze gravi di vitamine, minerali, aminoacidi e altri nutrienti non possono essere rilevate misurandoli nel sangue finché la malattia non è in uno stadio molto avanzato.
L’identificazione delle carenze e dei disturbi metabolici che gravano sulla salute viene effettuata misurando i metaboliti, molecole molto piccole che partecipano ai processi metabolici dell’organismo.
Misurando i metaboliti, vengono valutate le carenze legate alla produzione di energia, al metabolismo dei lipidi, alla gestione dell’infiammazione, allo stato del microbiota intestinale, alla funzione del sistema ormonale e alla capacità del corpo di far fronte ai danni.
Un cambiamento alla volta non basta
Tuttavia, i singoli stile di vita, integrazione o interventi sulla dieta non possono produrre cambiamenti significativi. Non è possibile consumare 10-20 volte più cibo per coprire le carenze nutrizionali. Assumere vitamine seguendo una dieta povera non è sufficiente per apportare cambiamenti significativi. Allo stesso modo, è inutile aumentare significativamente i propri livelli di attività fisica pur avendo carenze significative.
Una correzione efficace delle carenze e dei disturbi metabolici deve, per definizione, includere interventi simultanei che coinvolgano lo stile di vita, l’integrazione dei nutrienti mancanti e la dieta.
Questo approccio migliora sostanzialmente il decorso di malattie come quelle autoimmuni, cardiovascolari e del diabete.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
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– Magee PJ, McCann MT. Micronutrient deficiencies: current issues. Proceedings of the Nutrition Society. 2019;78(2):147-149. doi:10.1017/S0029665118002677 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31041894/