Un buon sonno è uno dei passi base che possiamo fare per migliorare la nostra salute e benessere.
Sfortunatamente, ci sono molte poche persone che possono dormire bene, sia in termini di qualità del sonno che di durata.
Secondo alcuni studi, 1 persona su 2 ha a che fare con problemi di sonno.
Il sonno è abbastanza quando raggiunge o supera le 8 ore: per molti questo sembra impossibile da realizzare.
Ma quando dormiamo meno di 8 ore in un giorno il nostro corpo non ha sufficiente tempo per riposare adeguatamente e correggere il danno di cui ha sofferto durante il giorno.
La mancanza di sonno è stata collegata con un abbassamento dell’efficienza del sistema immunitario, invecchiamento precoce, disordini ormonali, severo stress associato ad un aumento di peso.
Le persone che soffrono di insonnia mostrano anche un maggiore rischio di incidenti automobilistici, abuso di sostanze e depressione.
Il moderno stile di vita e l’aumento di stress causano una tensione che non ci permette di dormire bene.
Quando i disturbi del sonno durano più di un mese, dovremmo identificare le cause scatenanti.
I disordini del sonno possono manifestarsi come segue:
- Difficoltà ad addormentarsi di notte
- Sveglia molto presto al mattino
- Frequenti risvegli notturni
Ci sono molti fattori che possono disturbare il nostro sonno, ma considereremo solo 10 dei più comuni motivi che vi contribuiscono.
Quindi quali sono gli ostacoli maggiori per un sonno adeguato e di qualità?
1. Dolore cronico
Una grande parte della popolazione soffre di qualche forma di dolore cronico.
Dolore alla schiena, mal di testa, dolori muscolari e alle articolazioni sono quelli più frequentemente collegati alla mancanza di sonno.
2. Stress
Lo stress è un fattore chiave.
Come ho già detto in precedenti articoli lo stress si divide in metabolico e psicogeno.
Quello metabolico è dovuto al fatto che il nostro corpo lavora in condizioni non ideali (ambiente, dieta, mancanza di esercizio, ecc), perciò per far fronte ai bisogni della vita quotidiana produce maggiori quantità di ormoni dello stress, ovvero adrenalina e cortisolo.
Questi ormoni causano a loro volta stress e perciò diventiamo più vulnerabili allo stress psicogeno.
3. Russare
Secondo le stime il 30-50% della popolazione russa.
Questo non significa però che tutti avranno un sonno disturbato, ma una percentuale significativa soffre di apnea da sonno.
Quando questo accade il nostro respiro è interrotto durante il sonno e stimola il riflesso di svegliarsi.
Le interruzioni possono arrivare fino a 700 o 1000 in una notte, e non permettono di dormire profondamente.
Le persone che soffrono della sindrome di apnea da sonno mostrano sonnolenza e mancanza di concentrazione durante il giorno.
4. Jet lag
Le persone che viaggiano spesso disturbano il loro orologio interno.
Al nostro corpo solitamente sono necessari 3 giorni per sistemare il ciclo giorno-notte.
Se siamo spesso soggetti al jet lag possono insorgere problemi di sonno cronici.
5. Ore di sonno
Un programma giornaliero che include frequenti cambiamenti dell’ora di andare a letto o che è contrario alle normali ore di sonno, come quello dei dottori, infermieri o altri professionisti, disturba il nostro ritmo circadiano (il ciclo biologico di 24 ore che regola le funzioni del corpo in relazione al giorno e alla notte).
Queste persone hanno bassi livelli di serotonina, un ormone che aiuta a regolare il sonno.
6. Cambiamenti ormonali
La menopausa, la gravidanza e alti livelli di insulina sono associati a disturbi del sonno in misura considerevole.
Alti livelli di insulina nel sangue possono essere considerati tra i più potenti stimolanti del sistema nervoso.
È importante qui chiarire che non mi sto riferendo ai diabetici, ma alle persone “normali”.
La percentuale della popolazione che presenta elevati livelli di insulina supera il 30%.
7. Malattie
Molto spesso i disturbi del sonno possono indicare o essere causa di qualche malattia.
Le malattie respiratorie e cardiache come l’asma e l’insufficienza cardiaca sono associate con l’insonnia.
Anche il diabete e i problemi alla prostata causano interruzioni del sonno in conseguenza al frequente bisogno di urinare.
8. Farmaci
I farmaci sono probabilmente tra le più comuni cause di insonnia, specialmente quando assunti vicino all’ora di andare a letto o ad un aumentato dosaggio.
Se notate disturbi del sonno che coincidono con un cambiamento che ha a che fare con alcuni farmaci informate il vostro medico.
9. Bassi livelli di vitamina D
La vitamina D è un ormone essenziale che regola il nostro ritmo circadiano.
I livelli molto inferiori alla concentrazione ottimale ( 60-100 ng/ml) sono associati con depressione e insonnia.
10. Carenza di magnesio
Lo stress, come ho già detto, è una delle maggiori cause di insonnia.
La mancanza di magnesio causa difficoltà nell’addormentarsi e nel svegliarsi al mattino.
La maggioranza della popolazione presenta una carenza di magnesio, non solo perché non è presente in quantità sufficienti nella nostra dieta, ma anche in seguito ad un’aumentata perdita causata dallo stress e da livelli elevati di insulina.
Per identificare una mancanza di magnesio si dovrebbe analizzarne la presenza nei globuli rossi, non solo nel sangue.
Non è sempre possibile gestire tutti i fattori che influenzano il nostro sonno, ma alcuni possono essere rilevati dalle analisi del sangue e altri possono essere migliorati con piccoli cambiamenti nello stile di vita.
Molte volte non diamo importanza a cose così comuni e fondamentali come il sonno.
Un sonno salutare e naturale è uno dei migliori trattamenti per molti problemi che ci circondano ogni giorno: fatica,stress, peso, basse difese immunitarie.
Dovremmo identificare il vero motivo per cui non riusciamo a dormire per ripristinare il normale processo e svegliarci freschi e riposati, pronti per vivere la giornata che si apre davanti a noi.
Salute!
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Fonti:
Sleep foundation.org
www.Health.com
American Family Physician.org
Interscience.wiley.com / journal
Medical-hypotheses.com/article
University of Meriland