In questo periodo tutti parlano di Coronavirus, anche se sarebbe più appropriato parlare di Covid-29 (COrona VIrus Disease 2019 ossia “malattia causata dal Coronavirus 2019). Quest’ultimo infatti appartiene alla famiglia dei Coronavirus, che include anche altri virus che causano fino al 30% delle infezioni dell’alto apparato respiratorio negli adulti. I coronavirus sono classificati assieme in base all’aspetto simile ad una corona conferito loro dalle proteine che rivestono la loro superficie, e in base alle caratteristiche peculiari della loro chimica e replicazione.

COME ENTRA NELLA CELLULA?

Le glicoproteine superficiali sono caratterizzate da domini leganti il recettore (Receptor Binding Domains o RBD) che sono necessari per legare i recettori della cellula ospite ed entrare in quest’ultima infettandola. E’ interessante dire che il RBD del Covid-19 è simile a quello della SARS (severe acute respiratory syndrome), malattia causata da un altro coronavirus le cui glicoproteine di membrana si legano allo stesso recettore ospite di Covid-19, l’ACE2 (angiotensin converting enzyme 2). Le differenze tra le due determinano la maggior affinità di legame tra l’RBD del Covid-19 e l’ACE2 (10-20 volte maggiore rispetto a quello della SARS) e questo potrebbe spiegare la facilità di trasmissione di questa forma virale da umano ad umano attraverso le goccioline prodotte quando una persona tossisce o starnutisce. Altre vie di trasmissione potrebbero essere possibili, visto che questo recettore non è espresso solo nelle cellule polmonari (cellule alveolari di tipo II) ma anche nelle cellule epiteliali dell’esofago, enterociti dell’ileo e del colon, colangiociti, cellule miocardiache, cellule del tubulo renale prossimale e cellule uroteliali della vescica.

COME SI REPLICA?

Quando il virus attacca la cellula, rilascia il suo genoma virale a singolo filamento di RNA. Questo viene poi utilizzato per produrre proteine virali attraverso meccanismi cellulari. Le proteine prodotte includono sia proteine non strutturali che strutturali e tra queste ultime si può trovare la glicoproteina “spyke” , necessaria per il virus per entrare nella cellula ospite. Una volta dentro, milioni di copie di virioni sono prodotte e rilasciate per infettare altre cellule o finiscono in goccioline che escono dai polmoni

COSA CAUSA?

Le infezioni da Covid-19 nella maggior parte dei casi causano raffreddore e febbre: questi sintomi sono dovuti alla reazione del sistema immunitario. Ogni tanto però, questa reazione può essere più “forte” e il sistema immunitario potrebbe iniziare ad attaccare le cellule polmonari causando la loro morte. I polmoni vengono quindi ostruiti con fluido e cellule morenti, rendendo così difficile la respirazione e nei casi più gravi ciò potrebbe condurre ad una sindrome da stress respiratorio e addirittura alla morte.

 

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7039956/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK7782/

https://science.sciencemag.org/content/367/6483/1260.long