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L’importanza delle carenze nutrizionali nelle malattie croniche
L’identificazione e la correzione delle carenze e delle disfunzioni metaboliche sono fattori decisivi per migliorare la qualità della vita e la salute dei pazienti affetti da malattie croniche come le patologie autoimmuni, il diabete e le malattie cardiovascolari.
Uno studio clinico condotto dal team del Dott.Tsoukalas, presidente di EINUMM, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista medica britannica BMJ Nutrition, Prevention & Health. I risultati hanno evidenziato che il 95,7% dei pazienti ha riportato un miglioramento significativo.
L’impatto delle malattie autoimmuni e croniche
Malattie croniche come quelle cardiovascolari, il diabete, la tiroidite di Hashimoto, la psoriasi, l’artrite reumatoide, le malattie infiammatorie intestinali, la sclerosi multipla e il cancro compromettono la salute e la qualità della vita di milioni di persone in tutto il mondo.
I sintomi più comuni includono bassi livelli di energia, stanchezza cronica, infiammazioni persistenti, disturbi gastrointestinali, difficoltà nella gestione del peso corporeo, anemia, infezioni frequenti e un progressivo peggioramento dello stato di salute generale. Questi problemi persistono anche quando i pazienti seguono le terapie farmacologiche adeguate.
Perché è difficile individuare le cause
Le malattie autoimmuni e croniche sono spesso dovute a carenze nutrizionali e squilibri metabolici che rimangono inosservati per anni. Questo influisce negativamente sulla salute e sulla qualità della vita.
Una delle maggiori difficoltà nel trattarle efficacemente è che le comuni analisi di laboratorio non riescono a identificare facilmente queste carenze e alterazioni metaboliche.
Risultati dello Studio Clinico
Personalizzazione delle terapie
Attraverso le analisi metabolomiche, sono state identificate le carenze e gli squilibri metabolici specifici per ciascun paziente. Il team medico ha utilizzato queste informazioni per sviluppare interventi personalizzati, che includevano:
- Correzione delle carenze di micronutrienti,
- Trattamento delle alterazioni metaboliche,
- Modifiche dello stile di vita,
- Interventi nutrizionali.
I principali risultati dello studio
Miglioramento della Qualità della Vita
Il 95,7% dei pazienti ha riportato un miglioramento della qualità della vita, in particolare per quanto riguarda i livelli di energia, la qualità del sonno e la salute intestinale.
Riduzione della Fatica
La stanchezza cronica, un sintomo debilitante comune nelle malattie croniche, è diminuita significativamente nella maggior parte dei pazienti. Sono stati individuati e corretti squilibri metabolici legati alla produzione di energia. All’inizio dello studio, il 31,2% dei pazienti riferiva livelli di energia soddisfacenti, mentre al termine del trattamento questa percentuale è salita all’89,58%.
Miglioramento della Funzione Gastrointestinale
Sono stati registrati miglioramenti significativi nei sintomi legati alla funzione intestinale, nonché nei parametri relativi alla composizione del microbiota e alla permeabilità della mucosa intestinale. All’inizio del trattamento, solo il 27,79% dei pazienti riportava una buona funzione gastrointestinale, mentre alla fine della terapia la percentuale è salita all’87,64%.
Riduzione del Dolore e dell’Infiammazione Cronica
L’organismo ha migliorato la capacità di gestire l’infiammazione. All’inizio dello studio, il 40% dei pazienti dichiarava di non provare dolore. Dopo il trattamento, questa percentuale è aumentata al 79,92%.
Gestione dello Stress
La capacità del corpo di gestire lo stress è migliorata. All’inizio dello studio, il 69,11% dei pazienti riferiva difficoltà nella gestione dello stress, mentre dopo il trattamento questa percentuale è scesa al 23,94%.
Miglioramento della Resistenza Fisica
La condizione fisica e la resistenza dei pazienti sono migliorate significativamente. All’inizio della terapia, solo il 27,41% dei pazienti riferiva livelli soddisfacenti di attività fisica e resistenza, mentre dopo l’intervento la percentuale è salita all’81,85%.
Costo-Efficacia della Terapia
Sebbene la terapia comporti un costo aggiuntivo, sia che venga coperto dall’assicurazione sanitaria o dal paziente stesso, i benefici superano ampiamente i costi.
Conclusioni
Lo studio evidenzia un approccio efficace alla gestione delle malattie autoimmuni e croniche in condizioni reali. I dati scientifici relativi a scenari clinici reali in questo ambito sono rari, rendendo questa ricerca particolarmente significativa.
Le terapie basate sulla metabolomica affrontano efficacemente i fattori alla base delle malattie croniche, determinando miglioramenti sostanziali nella salute e nella qualità della vita dei pazienti con patologie autoimmuni e croniche.